IVA Agevolata in Edilizia, ecco i modelli per la dichiarazione 2

Mai come in questo periodo estivo il tema dell’IVA è stato così dibattuto. La Redazione di Ediltecnico.it ha dedicato ampio spazio all’IVA agevolata in edilizia creando una pagina speciale dedicata.

Non tutti però sanno che per poter usufruire delle aliquote ridotte dell’IVA agevolata in edilizia occorre presentare una dichiarazione specifica, che è possibile copiare dai modelli fac-simile che presentiamo qui di seguito.

– Dichiarazione per applicazione aliquota IVA agevolata costruzione prima casa.

– Dichiarazione per applicazione aliquota IVA agevolata beni finiti.

– Dichiarazione per applicazione aliquota IVA agevolata prestazione di servizi di contratto appalto edifici, Legge Tupini.

– Dichiarazione per applicazione aliquota IVA agevolata prestazione servizi contratto appalto per manutenzione ordinaria o straordinaria.

– Dichiarazione per applicazione aliquota IVA agevolata per l’abbattimento o il superamento delle barriere architettoniche.

 

Ricordiamo che il legislatore nell’ambito delle agevolazioni del settore edili fa di solito riferimento alle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto: dunque è rilevante definire cosa si intende propriamente per contratto d’appalto.

Per un catalogo completo ed esaustivo dei modelli compilabili per la dichiarazione inerente all’IVA consigliamo il pratico e-book intitolato “Iva in edilizia“: come applicarla, un pratico strumento targato Ediltecnico per la gestione dell’IVA nel mondo dell’edilizia e degli immobili, in particolare per acquisti, appalti, manutenzioni e ristrutturazioni.

Secondo l’articolo 1655 del codice civile, l’appalto è il contratto con il quale una parte, verso il pagamento di un corrispettivo, assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera ovvero lo svolgimento di un servizio.